dicono di me...

Pensando a  Emanuela Calabrese, conoscendola personalmene e vedendo in anteprima il suo catalogo , mi è apparso in memoria un passo del Vangelo: "per trasmettere un grande messaggio non c’è bisogno di una grande donna".

Nelle opere di Emanuela trapela la sua vera professione (la sociologia) perché attraverso la sua pittura ci fa vedere la sofferenza, la passione, l’amore, la tristezza, la religione; ma soprattutto c’è la voce amara delle donne del mondo che non è lo strombettio della screditata dea che tutti conosciamo, è meno chiassosa, meno sfacciata.

Emanuela ricava il proprio tono dalla quiete e dalle tenebre di una terra senza passato, dove la sua parola è l’unica verità di ogni giorno che passa.

Condivide, in parte, la natura di quel silenzio attraverso il quale vi accompagna in abissi inesplorati, penetrante di enorme portata velata di meraviglia e di mistero.

Dostoevskij diceva: "si può vivere senza pane, carne, vino, ma senza il bello no".

Per questo vi dico che se avete la possibilità di avere a casa vostra un opera di Emanuela, ogni giorno scoprirete un quadro diverso con dei colori e sfaccettature nuove.

Ancora una volta questa piccola donna ci ha trasmesso un grande messaggio sociale attraverso la sua pittura.

Grazie Emanuela.

Muro Lucano, 24 Agosto 2012

Il Presidente dell'UniTre di Muro Lucano Cosimo Ponte .